Caos bus turistici in viale Ariosto. Si va verso il taglio della fermata

Nuovi episod di i sosta selvaggia Il presidente del Quartiere chiede la soppressione

L’apertura
Gli assessori Giorgio e Vicini: «Disponibili a intervenire». Protesta anche Masi del M5S

Palazzo Vecchio valuterà di rimuovere lo stallo per il par­ cheggio dei bus turistici in viale Ariosto. Non c’è ancora una decisione certa, ma dal Comune fanno sapere che gli assessori Andrea Giorgio e Jacopo Vicini prendono mol­to sul serio questa ipotesi, dopo la richiesta in questo senso avanzata dal presidente del Quartiere 1, marco Rufili.

Da parte dei residenti, negli ultimi mesi si sono le­ vate molte lamentele per la fi­la di pullman che puntual­mente invade la carreggiata, visto che in quel punto ci so­ no soltanto due stalli per i bus, uno dei quali riservato però a Autolinee Toscane. E in questi giorni, con la ripre­sa del turismo dopo la fles­sione registrata ad agosto, la pressione è ulteriormente au­mentata.
Così, Giorgio, assessore alla Mobilità, e Vicini, respon­sabile del Turismo, hanno annunciato: «Abbiamo rice­vuto le segnalazioni dei resi­denti e su questo ci siamo sentiti con il presidente del Quartiere. Da parte del Quartiere è arrivata una richiesta di rimuovere la fermata dei bus turistici in viale Ariosto, e da parte no­stra c’è la disponibilità ad in­tervenire ulteriormente nel piano di sosta dei bus turisti­ci».

Dopo lo spostamento del grosso dei pullman di comi­tive da lungarno Pecari Giral­di a piazzale Vittorio Veneto, il significato di quell’«ulte­riormente», spiegano da è che i due as­sessori prenderanno in con­siderazione quanto richiesto da Rufilli, ovvero l’elimina­zione dello stallo di viale Ariosto.
Una svolta che arriva lo stesso giorno in cui il consi­gliere comunale del Movi­mento 5Stelle, Lorenzo Masi, fa un affondo sul caso di viale Ariosto, in considerazione dell’aumento dei turisti in ar­rivo a Firenze dall’inizio di set­tembre, ma anche alla luce della riapertura delle scuole. Masi punta l’indice sulla «fila interminabile di bus turistici che stazionano indisturbati lungo un viale trafficato da autobus e auto». E aggiunge:
«Inutile ricordare agli autisti dei pullman che il tempo sta­bilito dal Comune per il cari­co e lo scarico dei turisti è di dieci minuti, tanto nessuno lo rispetta. E allora è normale assistere a invasioni di corsie involontarie, ma inevitabili, da parte degli autobus di li­nea sull’altra carreggiata in cui nel frattempo transitano le auto in senso opposto. Un pericolo per tutti».

Insom­ma, la presenza dei pullman turistici in doppia fila provo­ ca, a catena, l’intasamento del viale.
Il consigliere d’opposizio­ne chiede quindi all’assessore di «rivede- re le scelte assunte e a pro­ muovere quanto prima unta­ volo tecnico con tutte le categorie di trasporto inte­ressate». Ora, grazie anche all’intervento del Quartiere 1 Ruffilli, il caso di viale Ario­ sto dovrebbe arrivare a una svolta.


Giulio Gori