Il presidente dei pentastellati: “Giani si è aperto a nostre istanze, condividendo gli obiettivi strategici”
Stretta di mano, foto opportunity. E due chiacchiere sul clima della campagna elettorale che il presidente toscano riassume con un “molto positivo”. Dopo la firma del patto elettorale e l’ingresso del M5S nel campo largo toscano, a Firenze va in scena il primo incontro tra Giuseppe Conte ed Eugenio Giani. Tutto in via Cavour, a pochi metri dall’ingresso del cinema-teatro La Compagnia, dove è in corso il 56esimo incontro nazionale di studi delle Acli intitolato ‘La democrazia nelle tue mani. Il potere di esserci’, a cui prende parte l’ex premier. Che, interrogato sul sostegno a Giani, osserva: “Tutti gli obiettivi e i temi sono stati messi nero su bianco. E sono il frutto di un laborioso percorso interno che ha coinvolto i nostri iscritti a livello provinciale e regionale”.
Dopodiché, spiega il presidente del M5S, “con molta chiarezza c’è stata una votazione democratica” che ha visto “una grande partecipazione. E quindi queste nostre richieste, questi nostri obiettivi strategici sono stati condivisi da Giani”. A Giani che “viene da un’esperienza di segno politico diverso”, Conte in sostanza riconosce “di aver accettato di definire anche con noi un nuovo asse politico, insieme alle altre forze. Si è aperto a queste istanze e ha deciso, anche molto francamente, questo dialogo” mettendosi “in discussione per un nuovo progetto”.
Nelle ultime ore, dopo l’approvazione di una documento da parte del Pd a sostegno dell’ampliamento di Peretola, alcuni candidati pentastellati a Firenze, nello specifico Roberto De Blasi ed Eleonora Colucci, hanno protestato e denunciato come l’approvazione di tali atti a poche settimane dal voto “rischia di mettere in crisi il campo largo prima di partire”.
Come noto, nel centrosinistra la posizione sull’ampliamento dell’aeroporto non è univoca: ‘sì’ di Pd e Iv, ‘no’ di Avs e 5 Stelle. Conte, non si mostra particolarmente preoccupato: “Non rincorro la singola dichiarazione di un singolo iscritto. Sto, come leader del Movimento, a quello che viene deciso, deliberato. E alle decisioni che sono state ufficializzate. Poi ciascuno può avere la sua opinione. La nostra è una democrazia interna effettiva, partecipata e vivace”, quindi “distinguiamo le battute personali rispetto al progetto che stiamo portando avanti”.
“C’è il problema di concepire le relazioni dell’aeroporto di Pisa e gli altri aeroporti che sono nella regione, le varie infrastrutture”. Così come “tanti specifici progetti”, che “sono stati tutti al centro del dibattito interno”. Alla fine “c’è stata una sintesi programmatica dove i temi sono stati messi nero su bianco e sono stati al centro del confronto con il presidente Giani”. Questo confronto “ha dato esito positivo, quindi adesso abbiamo un testo, nero su bianco, dove c’è anche da parte della giunta uscente e del candidato Giani la disponibilità a rivedere alcuni obiettivi che prima, invece, erano dati per scontati e che in questo nuovo asse politico, verranno ridiscussi”, ha comunque aggiunto il presidente dei 5 Stelle.
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Regionali, Conte a Firenze incontra Giani: “Si è messo a disposizione per un nuovo progetto”
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